Rally italiani 2022: prime indiscrezioni dalle gare | RS E OLTRE

2022-05-13 03:58:39 By : Ms. Annie Li

Ormai sono stati pubblicati calendari delle serie italiane dei rally 2022. E abbiamo avuto modo di vedere anche tutto l’elenco dei 153 rally previsti per il 2022. La stagione porta diversi cambiamenti, di cui abbiamo parlato in un altro articolo. Ci sarà il CIAR, Campionato Italiano Assoluto Rally con i chilometraggi di prove speciali portati dagli attuali 80 km a 120 km (con una tolleranza del 5%); la Power Stage non avrà coefficienti di punteggio (cosa che avveniva ora nei rally a coeff. maggiorato); I pneumatici utilizzabili durante un rally, salgono a 14.

Ci sono novità anche per la finale della CRZ: cambia denominazione la finale nazionale in Coppa Italia Rally (noi l’abbiamo sempre chiamata così da quando già si chiamava così). Il chilometraggio delle prove speciali sale da 60-80 Km a 80-90 km. Per partecipare alla finale bisognerà avere disputato almeno metà delle gare organizzate del CRZ (arrotondate per eccesso)

Ci sono novità anche per quanto riguarda la Coppa Rally di Zona: il chilometraggio delle prove speciali passa da 50-60 km a 60-70; in tutte le gare CRZ potranno partecipare le vetture WRC (prima solo in quelle con coefficiente 1,5); chi ha vinto determinate gare e determinati titoli risulterà trasparente ai fini del punteggio CRZ; lo shakedown diventa obbligatorio nelle gare CRZ (nel 2021 era obbligo organizzarlo solamente nella finale di Modena).

Per quel che riguarda le Norme Generali dei rally le principali modifiche sono: le ricognizioni si dovranno disputare nell’arco di 12 ore; nei tratti di trasferimento sarà assolutamente vietato zigzagare: chi lo farà verrà penalizzato di 3 minuti; lo shakedown dovrà essere di una lunghezza compresa fra i 2 ed i 3 km; Licenze, gruppi e classi si uniformano alle regole FIA e le abbiamo approfondite in questo altro articolo, così come il discorso dei serbatoi di scurezza per fine 2022. Intanto, iniziano ad uscire le prime importanti anticipazioni di alcuni rally iscritti al calendario gare Aci Sport 2022.

Con la conferma del calendario FIA European Rally Championship 2022 dopo il passaggio di consegne tra Eurosport e WRC Promoter, Max Rendina e Motorsport Italia ufficializzano la data del Rally di Roma Capitale 2022 che, a seguito anche della riunione ACI Sport con gli organizzatori rally, proseguirà nella data tradizionale e si svolgerà dal 21 al 24 luglio.

Si tratterà di un’edizione importante dato che sancirà la prima decade della gara capitolina, la cui avventura è iniziata nel 2012. In dieci anni l’evento è diventato una delle gare più apprezzate d’Europa grazie non solo all’indiscutibile ed impareggiabile cornice offerta dalla città di Roma ma anche per merito di un percorso tecnico, tosto, difficile da interpretare che, a conti fatti, è spesso risultato cruciale nelle alchimie dei campionati sia per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally sia per il FIA European Rally Championship.

L’edizione 2022 segnerà sia per il decennale che per altri motivi un vero e proprio spartiacque nella storia dell’evento. Come detto, dopo cinque edizioni (2017-2021) valide per l’Europeo gestito da Eurosport, a partire dalla prossima stagione la serie continentale sarà gestita da WRC Promoter, lo stesso gruppo che sta alla base del World Rally Championship. Questo nuovo corso porterà sicuramente delle innovazioni, come la già annunciata diretta streaming che garantirà anche alle gare dell’Europeo la copertura All Live con tutte le prove in diretta, ribattezzata ERC+.

Allo stesso modo anche la validità tricolore prevede delle novità, dato che il CIR diventerà CIAR Campionato Italiano Rally Assoluto, si correrà solo su asfalto e il Rally di Roma Capitale ne sarà il quinto appuntamento.

“Manteniamo la nostra tradizionale data estiva e le titolazioni FIA ERC e CIAR Sparco – ha commentato Max Rendina – per un’edizione ricca di novità. Sembra ieri quando abbiamo iniziato questa appassionante avventura sportiva, eppure sono già passati 10 anni, ricchi di soddisfazioni, impegno e successi. Siamo al lavoro per continuare in questa importante striscia positiva per garantire al Rally di Roma Capitale numero 10 tutta la visibilità di cui avrà bisogno”.

A seguito della riunione virtuale con gli organizzatori indetta da ACI Sport lo scorso 7 dicembre per la conferma dei calendari rally 2022, l’Automobile Club Brescia è orgoglioso di annunciare che il 45° Rally 1000 Miglia è stato confermato nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022 e si svolgerà il 26 e 27 agosto prossimi.

Sono tante le novità legate a questa conferma. La prima è ovviamente il riconoscimento del lavoro svolto dallo staff organizzatore con l’inserimento del Rally 1000 Miglia nella massima serie tricolore. L’edizione numero 44, che ha sancito il ritorno sul più prestigioso palcoscenico tricolore, è stata valutata di ottimo livello e questo consente all’Ente bresciano di poter proseguire con grande slancio nel percorso intrapreso in questi anni, volto ad aumentare la popolarità e il prestigio di un evento storico come il Rally 1000 Miglia.

In seconda battuta la novità sarà il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR), la serie che aggiorna l’attuale CIR Sparco e che, completamente su asfalto, rappresenterà di fatto il campionato maggiore per la specialità in Italia. Dalla sua prima edizione nel 1977 il Rally 1000 Miglia è stato per ben 30 edizioni nel calendario del campionato e il 2022 non farà che allungare questo importante palmares. Il nuovo CIAR Sparco varierà anche i regolamenti, con un chilometraggio allungato ed un format che si discosterà da quello degli ultimi anni.

Terzo importante cambiamento sarà lo spostamento in agosto. L’evento verrà anticipato di una settimana rispetto all’edizione di 2021 passando dalla prima di settembre all’ultima di agosto. A livello storico si tratterà della prima volta in assoluto, dato che mai la manifestazione bresciana si era svolta nel mese estivo per eccellenza.

“Con il ritorno nel Campionato Italiano Rally della scorsa stagione – ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi – abbiamo compiuto un importante step per il Rally 1000 Miglia e la riconferma nella massima serie tricolore per il 2022 è prima di tutto un orgoglio oltre che una responsabilità nei confronti degli appassionati, di Brescia e dei bresciani. Il primo augurio che ci facciamo è quello che la gara possa svolgersi con la presenza del pubblico, ma al di là di questo siamo già al lavoro per far sì che l’importante copertura televisiva che verrà garantita ai round del CIAR 2022 possa promuovere il nostro territorio con un percorso bello, tecnico e come sempre impegnativo”.

La manifestazione veronese sarà l’ultima del nuovo CIAR Sparco con coefficiente 1.5 e manterrà la validità CRZ oltre che TRZ con il 17° Rally Due Valli Historic. Torna anche il Due Valli Classic. L’edizione più attesa degli ultimi anni si svolgerà il 6-8 ottobre. Con l’ufficializzazione dei calendari ACI Sport per la stagione 2022 si apre il sipario anche sul 40° Rally Due Valli che segnerà i primi 50 anni dalla nascita della manifestazione rallystica veronese per eccellenza.

Si tratterà di un momento storico per l’Automobile Club Verona, per i veronesi, per la città tutta. Il Rally Due Valli, iniziato con determinazione e coraggio da alcuni lungimiranti appassionati nell’ormai lontano marzo 1972, arriva a spegnere le 50 candeline e lo farà in un’annata speciale, durante la quale si parlerà in continuazione di Rally Due Valli.

Il prossimo 18 marzo, in una serata esclusiva ospitata all’interno del Palazzo della Gran Guardia, l’Automobile Club Verona presenterà il libro dedicato a questo storico compleanno del Rally Due Valli. Una pubblicazione sulla quale un gruppo creato ad hoc sta lavorando da oltre due anni e della quale ci sarà occasione di parlare più avanti.

Venendo invece all’appuntamento sportivo di ottobre, il Rally Due Valli tornerà ad essere l’appuntamento conclusivo del campionato, diventato nel frattempo CIAR Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, una serie di sette appuntamenti tutti su asfalto. Verona conterà con coefficiente 1.5 e non è escluso che possa tornare ad essere gara decisiva come successo a ripetizione in questi ultimi otto anni non da ultimo proprio lo scorso ottobre con il successo di Giandomenico Basso.

La gara CIAR Sparco potrà ovviamente beneficiare dei cambiamenti regolamentari che prevedono maggiori chilometraggi complessivi e l’eventuale possibilità di aggiungere una prova al venerdì sera, ipotesi sul tavolo di studio anche a Verona ma non ancora confermata.

Il rally moderno sarà poi valido anche per la Coppa Rally di 3^ Zona (anche in questo caso con coefficiente 1.5), mentre proseguirà la sua storia anche il Rally Due Valli Historic, che giungerà all’edizione numero 17 e sarà valido per il Trofeo Rally di 2^ Zona. Grande ritorno per l’edizione del cinquantesimo compleanno sarà la regolarità sport Due Valli Classic che rientra nel programma del Rally Due Valli dopo l’ultima edizione disputata nel 2019.

“Non mancheranno novità a livello di percorso – ha sottolineato il Presidente dell’Automobile Club Adriano Baso – i ragazzi di ACI Verona Sport stanno già studiando le variazioni che posso assicurare saranno particolarmente importanti, anche alla luce dei nuovi regolamenti CIAR. Inutile dire che la 40° edizione della gara e il 50° compleanno del Rally Due Valli saranno per noi uno dei momenti cruciali dell’attività sportiva 2022”.

E’ bastato un solo anno di svolgimento, nel febbraio 2021, che sta finendo, e già si parla di “promozione”. E di soddisfazione, di orgoglio. Promozione è quella che il 2° Rally Terra Valle del Tevere, in programma per il 26 e 27 febbraio 2022, ha avuto passando al rango di Campionato Italiano Rally Terra Storico, del quale aprirà la stagione. Poi ci sarà il “tocco” internazionale in quanto è prevista la validità per il Tour European Rally Series (TER), sempre primo impegno stagionale, andando ad aggiungersi alla certezza conferita dal Challenge Raceday Rally Terra, di cui sarà il penultimo atto della stagione 2021-22. Orgoglio per una gara giovane e già decretata matura per accogliere le sfide più importanti.

Una messe di titolarità, dunque, per questa gara che a questo punto vede la sua prima edizione promossa a pieni voti, proseguendo la tradizione di Valtiberina Motorsport quale vera e propria fucina di idee per il bene delle corse su strada. Un “hub” dove nascono eventi che portano valore aggiunto anche al territorio, in questo caso quello aretino e della Valtiberina, cui toccherà avviare con entusiasmo la stagione delle competizioni italiane ed internazionale su strada bianca.

Quella che fu una vera e propria scommessa nel febbraio di 2021, per Valtiberina Motorsport, si è rivelata una carta vincente e appetibile per chi vuole correre senza troppo stress e senza dover impiegare troppo tempo e troppo budget. E’ una quadra che l’organizzazione ha sempre cercato di attuare proprio pensando alla base, ai fruitori delle gare, quindi agli equipaggi, alle squadre.

Chi accetterà la sfida si troverà ad affrontare 7 prove speciali in totale, una da correre per una sola occasione ed altre due che saranno ripetute tre volte, un format certamente “a misura di pilota”, il ventaglio temporale della gara sarà il sabato e la domenica: il 26 febbraio sono in programma le operazioni di verifica che si svolgeranno a Pieve Santo Stefano, le ricognizioni, Shakedown e la prima prova speciale, la quale avrà copertura televisiva, per poi passare il testimonio all’indomani, domenica 27, con il resto delle sfide. Il riordinamento notturno avrà luogo sotto le mura medioevali di Anghiari, storicamente uno dei borghi più belli d’Italia e recentemente “eletto” dalla CNN il quarto borgo “più bello d’Europa”, mentre il Parco Assistenza e l’Arrivo saranno a Sansepolcro, con il coinvolgimento di luoghi prestigiosi della città di Piero della Francesca.

Chilometraggi contenuti, di conseguenza costi bassi generali di partecipazione, sono due fattori imprescindibili della gara, la quale cade due settimane dall’inizio del Campionato Europeo Rally (Rally Serras de Fafe, in Portogallo) e tre dall’inizio del Campionato Italiano Rally Terra del “Val d’Orcia” (Siena), per cui la sfida in terra aretina si pone come l’occasione migliore da sfruttare per fare training in vista dell’avvio ufficiale dei due campionati, oltre che per far vivere il terzo atto del sempre frizzante Campionato “Raceday”.

La prima edizione della gara, già molto partecipata, vide il successo del veneto di Padova Niccolò Marchioro, in coppia con Marchetti, davanti di 8”4 al bergamasco Matteo Gamba, affiancato da Gonella, mentre terzo, per soli cinque decimi, finì il giovane boliviano Bruno Bulacia, con alle note lo spagnolo Penate. Tutti avevano a disposizione una Skoda Fabia R5.

Un ambo di gare per il 2022, oltre al lavoro di routine come scuderia al servizio dei piloti, per Power Stage, proseguendo il proprio cammino di giovane entità nel motorsport del triveneto, con grande passione voglia di fare, voglia di crescere.

Ancora non si è spenta l’eco per il notevole successo a tutto tondo dell’edizione dei trenta anni del Rally Città di Schio di due settimane fa, che ecco adesso la struttura organizzativa presenta la propria offerta di eventi per la prossima stagione, nella quale si ha un raddoppio di impegni. Un raddoppio che già con le prime “indiscrezioni” ha fatto parlare non poco l’ambiente rallistico non solo triveneto, ma nazionale.

Si parla della prima edizione del Dolomiti Rally, con cuore pulsante previsto ad Andalo (Trento), una delle “perle” di un territorio magico, affascinante, quello dell’altopiano Brenta – Paganella, dominata ad ovest dal Piz Galin ed a est dalla Paganella.

Una gara tutta nuova in un territorio, quello del Trentino, che sino ad ora ha avuto una sola, grande gara, quella di San Martino di Castrozza, per cui la notizia dell’arrivo di questo nuovo evento, previsto per il 22 e 23 aprile 2022, è stata accolta con i migliori auspici. Gara nuova e “piesse” ovviamente nuove, lo staff di Power Stage ha già effettuato sopralluoghi sulle strade che saranno i possibili scenari del rally, nel giro di poco tempo verrà stesa una prima bozza del percorso. Cuore pulsante dell’evento sarà dunque Andalo, un luogo a forte vocazione turistica, che certamente non mancherà di accogliere il rally ed il suo seguito come nella sua migliore tradizione.

Il lavoro di Power Stage proseguirà poi in vista del 31° Rally Città di Schio, per il quale vi è ovviamente voglia di ripetere il successo del 2021 ed anzi, proseguire con il vento in poppa sulla scia di quanto fatto e visto nel 2021. La gara è in calendario per il 18 e 19 novembre e sarà nuova occasione per avere pure le vetture storiche, che proprio nell’edizione appena passata hanno avuto un forte input di adesioni. Presto per sbilanciarsi su quale potrà essere il percorso, di sciuro si vuole proseguire il dialogo con il territorio e le sue amministrazioni, per cui non sono escluse anche interessanti novità.

Sarà un 2022 impegnativo, quello di PRS Group, la struttura organizzativa che fa capo ad Oriano Agostini, storicamente organizzatore di rallies su fondo sterrato. Saranno tre, gli eventi che PRS Group organizzerà nell’arco della prossima stagione sportiva, due dallo status consolidato ed una che sarà una delle grandi novità dell’anno, una gara tutta nuova in una location che “i terraioli” non hanno mai battuto, a Foligno, in provincia di Perugia.

Il lavoro inizierà proprio con la gara-novità, il 1° Rally Città di Foligno, nell’omonima città umbra ed il suo affascinante territorio, un progetto portato avanti congiuntamente con la grande passione e con la voglia di fare di Alberto Pirelli. La gara, infatti, farà il suo ingresso nel contesto nazionale dalla porta principale, in quanto è stata eletta come evento finale del Challenge Raceday Rally Terra 2021-2022.

L’evento è in programma per il 9 e 10 aprile a Foligno, iniziativa portata avanti con una forte unione di intenti insieme alle Amministrazioni locali, in particolar modo il Comune di Foligno nella persona del Sindaco, il dottor Stefano Zuccarini e dell’Assessore allo Sport, l’avvocato Decio Barili. L’evento è stato immediatamente visto come ideale incentivo per l’immagine del territorio e per esso utile volàno per il comparto turistico-ricettivo.

In questi giorni, lo staff di PRS Group è al lavoro sul territorio per disegnare il percorso di gara che, assicurano, sarà di elevato livello. Partenza/Arrivo, parco assistenza e quartier generale saranno tutti in Foligno, a conferma che la città diventerà il cuore pulsante della manifestazione.

Neppure il tempo di tirare il fiato per il lavoro intorno alla grande novità di Foligno che il lavoro di Agostini ed il suo entourage si concentrerà anima e corpo sull’evento tricolore del 29° Rally Adriatico, previsto per il 14/15 maggio, valido per il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), al quale verrà affiancato il 4° Rally Storico del Medio Adriatico prova valida per il “tricolore” terra per auto storiche, oltre alla validità – anche essa per il Campionato Italiano – del “Baja” 29° Rally Adriatico, per il Campionato di Cross Country Rally.

Dalla primavera all’autunno, poi, con il classico appuntamento del Rally delle Marche che, il 26/27 novembre arriverà alla sua 15^ edizione, come consuetudine previsto con la validità per il Campionato Raceday 2022/2023.

Il dado è tratto e la terza edizione di Adria Rally Show, un appuntamento che sta diventando ormai una tradizione non solo a livello polesano ma anche nazionale, ha la sua nuova data ed andrà in scena dal 10 al 13 di Febbraio del prossimo anno. Grazie alla solida sinergia che lega Bolza Corse all’Adria International Raceway, sede dell’evento, Martedì 21 Dicembre 2021 la squadra corse polesana darà vita ad una giornata dedicata ai test, i quali saranno disputati all’interno dell’Adria Karting Raceway. Dalle ore 11 alle 16 sarà quindi possibile sfruttare il rinomato tracciato del kartodromo rodigino, parte integrante del percorso di Adria Rally Show, per prendere le misure in ottica 2022.

“Prima di tutto vogliamo ringraziare il patron Mario Altoè” – racconta Paola Cazzadore (presidente Bolza Corse) – “perchè si dimostra sempre molto disponibile ed aperto a qualsiasi attività andiamo a proporgli. Grazie alla sua collaborazione abbiamo deciso di mettere in piedi questa iniziativa ovvero una giornata dedicata ai test in quello che sarà parte importante del percorso di Adria Rally Show 2022. Una giornata libera da pressioni di classifica e di cronometro, una giornata anche di festa se vogliamo, dove poter preparare al meglio il 2022.”

“Abbiamo pensato di organizzare questa giornata di test” – gli fa eco Silvano Bolzoni (team principal Bolza Corse) – “perchè può avere molteplici vantaggi. A tanti verrebbe da dire che fare un test a Dicembre, con la gara che si svolge a metà Febbraio del prossimo anno, non ha molto senso ed invece, secondo noi, lo ha eccome. Farlo a ridosso della gara sarebbe sicuramente utile per quei piloti che hanno già le idee chiare sulla propria partecipazione ma vogliamo metterci nei panni di un indeciso? Di qualcuno che vorrebbe provare la vettura in sicurezza, magari anche più di una, per poter capire se fa al caso proprio in vista di Adria Rally Show 2022? Quale miglior posto se non provare, in sicurezza, su parte del percorso effettivo di gara. Questo è un invito che rivolgiamo anche a tutti i team del settore rally perchè, per loro, potrebbe essere un’utile occasione per far provare, ai propri clienti, le vetture. Al tempo stesso un pilota potrebbe anche provare più vetture, diverse tra loro, nel corso della stessa giornata.”

Iscrizioni a numero chiuso, sarà accettato un totale massimo di trenta vetture, ad un costo di € 100,00 (IVA esclusa) e con prenotazione obbligatoria al numero +39 338.3546368.

“Al fine di organizzare al meglio la giornata” – aggiunge Bolzoni – “abbiamo deciso di imporre un numero limitato di adesioni ed accetteremo le prenotazioni fino al raggiungimento di questo limite, fissato in trenta vetture al massimo. Ogni vettura iscritta dovrà pagare la quota di iscrizione, un centinaio di euro quindi un prezzo decisamente abbordabile. Ci auguriamo che la nostra iniziativa possa essere accolta di buon grado dal settore rally, sia in chiave di Adria Rally Show ma anche per tutti coloro che volessero semplicemente provare le proprie vetture in sicurezza”.

La discussione dei calendari sportivi 2022 ha ufficializzato una notizia che era nell’aria da qualche tempo: nel 2022 tornerà il Rally della Valle Intelvi. A diciassette anni di distanza dall’ultima edizione andata in scena nel 2005 sotto forma di rally sprint, un gruppo di imprenditori locali appassionati di rally ha voluto ridare vita ad una corsa entrata nel cuore degli appassionati grazie a tredici edizioni vissute a partire dagli anni novanta quando il motorsport lariano era tra i più quotati sul suolo nazionale. Per rendere omaggio all’ideatore della corsa nonché fondatore della Valle Intelvi Corse, il rally sarà intitolato ad Enrico Manzoni, vero e proprio trascinatore e “faro” del rallysmo provinciale.

Con il supporto organizzativo dell’Asd Rally dei Laghi, la gara tornerà a svolgersi nel 2022 ed ora, con l’ufficializzazione dei calendari da parte di Aci Sport, ecco che vi è anche la data: sarà sabato 21 e domenica 22 maggio 2022. La formula è quella del rally nazionale che prevede – tra le principali peculiarità – un percorso di prove speciali attorno ai cinquantacinque chilometri e la possibilità di partecipazione anche delle vetture Rally2 o R5 che dir si voglia, regine dei massimi campionati tricolori: dalle Skoda Fabia alle Volkswagen Polo, dalle Citroen C3 alle Hyundai i20, il parco auto potenzialmente interessato è di spessore ed il richiamo verso i piloti locali (ma non solo) non può che essere elevato.

L’ulteriore piacevole novità è l’introduzione della prima edizione del rally storico che sarà intitolato a Nando Prada, storico imprenditore della valle. “Abbiamo trovato il parere favorevole e l’entusiasmo degli enti e delle comunità locali che hanno accolto di buon grado la nostra idea- affermano gli organizzatori- e in valle c’è già fermento per un evento dedicato esclusivamente a questo territorio. Noi tutti siamo appassionati di rally e “dovevamo” riportare in auge questa gara, era un dovere morale prima ancora che un grande piacere!”.